In che lingua devo sostenere le prove del concorso?

hand flags Chi partecipa al concorso per interpreti, traduttori o correttori di bozze, troverà la risposta chiaramente specificata nel Bando di Concorso.  Per tutti gli altri concorsi (AD ed AST) dell’EPSO, le prove vanno sostenute in due lingue:

  • lingua 1 per le prove di ragionamento verbale, ragionamento numerico e ragionamento astratto;
  • lingua 2 per tutte le altre prove, incluse le prove di ammissione e le prove di valutazione.

In altre parole, la maggior parte delle prove si svolge nella lingua 2. In passato questa lingua poteva essere il Francese, l’Inglese o il Tedesco. Tuttavia, nel 2017, le regole dei concorsi AD5 sono cambiate. Il numero delle seconde lingue ammesse è passato da 3 a 5. La seconda lingua è determinata in base a 2 criteri: la lingua che i candidati hanno dichiarato di sapere meglio nella candidatura, e le necessità del ruolo. Le 5 lingue ammesse sono Inglese, Francese, Tedesco, Italiano e Spagnolo.

La prima lingua deve essere una delle 24 lingue ufficiali dell’Unione Europea (UE), purché diversa dalla seconda lingua. Quindi, se si sceglie il Francese come seconda lingua, non lo si può scegliere come prima lingua. I bandi di concorso precisano che i candidati devono avere una conoscenza approfondita della lingua 1 e una conoscenza soddisfacente della lingua 2. Normalmente, i candidati scelgono la propria madrelingua (ammesso che sia una delle lingue ufficiali dell’UE) come lingua 1, anche se questo non è obbligatorio. Un candidato di madrelingua francese, ad esempio, può scegliere il Francese come lingua 2 (sempre che sia inclusa tra le potenziali lingue 2) e l’Inglese come lingua 1. Nelle prove del concorso, la lingua 1 è principalmente usata nelle prove di comprensione (ragionamento verbale e ragionamento numerico). Tuttavia, è importante ricordare che, nel colloquio strutturato, la commissione può formulare domande nella lingua 1 per valutare la vostra padronanza di tale lingua. La lingua 2 è la lingua che consente ai candidati di comunicare in maniera efficace all’interno delle istituzioni europee, sia in forma scritta che orale. Nel concorso, è impiegata nella maggior parte delle prove, in particolare nella prova di giudizio situazionale (capacità di comprendere un testo), nello studio di un caso (capacità di estrapolare informazioni), e a volte anche nel colloquio strutturato (comprensione ed espressione orale). Per chi avesse difficoltà nell’esprimersi nella lingua 1 o nella lingua 2, è consigliabile seguire dei corsi, unirsi a un gruppo di conversazione, o fare un soggiorno di studio all’estero. In ogni concorso, le lingue vanno scelte al momento della registrazione. Una volta convalidata la registrazione, non sarà più possibile cambiare la scelta delle lingue. Di solito, è preferibile prepararsi per le prove nelle lingue scelte. Tuttavia, può essere molto difficile, se non impossibile, trovare i test in Lettone, Croato o persino Tedesco. In questo caso, bisognerà accontentarsi dei test in Francese e Inglese. Le prove del concorso non si prefiggono di verificare le vostre conoscenze linguistiche, bensì la vostra capacità di ragionare e le vostre competenze professionali. La metodologia è sempre la stessa, a prescindere dalla lingua. ORSEU Concours vi fornisce l’aiuto necessario per prepararvi ad affrontare le prove grazie ai suoi libri e ai suoi test e corsi online, disponibili sia in Francese che in Inglese.